domenica 12 settembre 2010

Domenica di me

Solfato di ognuno di voi. Il vostro destino è tenue, e danza perché. Ché sembra lusingata della cosa, casta quanto basta a stare a piedi pagina. I pensieri percorrono la mia testa, mi superano e raggiungono il traguardo a tal punto: lì. Chi non si sveglia e pensa "oggi cambio vita"? La chirurgia non è ancora arrivata a questi risultati, provate a cambiar polmoni, perché i polmoni sono di coloro oscuro, per chi non rinuncia alla sua sigaretta, o la sua sigastorta, a seconda dei casi (riusciti e archiviati).
Successo alle porte, ma mi secco ad aprire, perchè mai dovrei appassire? Appassionarmi, semmai, di una matita dov'è? Chiamatela , che non risponde evitare tragedie. La mattina bevo lattice e cerotti, perchè chiusa una ferita si apre una feritoia. E ancora c'è chi mi chiede quale sia la formula bruta dell'amore:  passione, trasporto, sogno, giudizio per chi non vuol salire,  lacca due o per gli scaltri, altritudine altra e mai sopra la vetta, stolta e quindi ancora in possesso di facoltà di intendere (un nuovo corso di studi per terroni, abitanti della Terra lavica). Lavora industria. Io lavoro in Italia. A pranzo mangio le mani perché. Ché adesso si sente offesa, ma le darò un bacio sul fronte, poco prima che venga crivellata di proiettili. Piango un pò perché. Non se lo meritava.
Se oggi mi guardo vuol dire che ho cambiato corpo, e in questa nuova veste spero che la fantasia buona. Adoro l'aranciata.



2 commenti:

  1. Proviamo a dare la colpa al sole (o all'insieme, diresti tu :D) che ho preso a mare...ma oggi fatico a leggere tra le righe..XD..sono scemo io che ci provo o sono sempre scemo io che non capisco ? :D

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  2. Dovresti capirlo dal sottotitolo: Scrivo come sogno :D

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